Dolcetti a forma di rombo della tradizione barbaricina, il loro nome deriva dall’ingrediente che li caratterizza, l’uva passa, che nel dialetto barbaricino suona come “Papascia”. Venivano preparati in occasione della Festa di Ognissanti per i bambini che andavano di casa in casa a chiedere “Su pane e Binu”, offerte in nome delle anime dei defunti.
INGREDIENTI
Farina di frumento, zucchero, uova, margarina vegetale (oli e grassi vegetali non idrogenati, acqua, emulsionanti: mono e digliceridi degli acidi grassi, lecitina di soia),mandorle tostate 1 1%,uva sultanina 10%, noci, latte parzialmente scremato, zucchero a velo, agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, amido di mais), sciroppo di glucosio
fruttosio, sale.
300 gr