L’abbardente di Santu Lussurgiu

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L’abbardente di Santu Lussurgiu vanta radici lontane nel tempo; le prime testimonianze di un’attività distillatoria a Santu Lussurgiu risalgono agli anni settanta del 700 spagnolo. Il gesuita Francesco Gemelli, nel 1776, scrive: «Di acquavite fassene grande quantità a Villa Sidro a Santu Lussurgiu e altrove», Il giudice Porcu, nei suoi ‘Ricordi” conferma che il paese «produce molto vino e quantità non indifferente se ne distilla, onde sorte un’acquavite superba che ne profonde in tutto il Regno».  Oggi come allora, Santu Lussurgiu è un rinomato centro, dedito alla produzione di grandi quantità di distillato di vino.

ABBARDENTE in lingua sarda vuol dire acquavite.

L’acquavite sarda può essere un distillato di vinacce ma, in base alle culture e zone geografiche della Sardegna può anche essere un distillato di vino.

Il distillato di vino per tradizione secolare è prodotto principalmente a Santulussurgiu e nel Montiferru. Nelle altre realtà isolane, s’abbardente è una grappa, cioè un distillato di vinacce.

Colore: trasparente; profumo intenso, evoluto con lievi note di frutta secca e mandorle. Gusto mediamente morbido ed avvolgente.

Selezione vini: Distilliamo prevalentemente vini bianchi freschi e da varietà a bacca rossa, scelti per la loro struttura e per le loro qualità organolettiche.

Distillazione: con l’utilizzo di alambicchi in rame a bagnomaria, con procedimento discontinuo e a doppia distillazione.

Diluizione e affinamento: diluizione con acqua delle fonti di San Leonardo e successivo affinamento in cisterne di acciaio per  almeno un anno.

Assemblaggio: miscelate in rapporto variabile per l’ottenimento del carattere della nostra Abbardente. 

Dati tecnici: grado alcolico 45% Vol

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